Le essenze o oli essenziali hanno un caratteristico odore aromatico, secondo la Fu sono lipofile e miscibili con le sostanze grasse in tutte le proporzioni; la solubilità in alcol è caratteristica per ogni essenza.
Temono il contatto con l’aria perché assorbono ossigeno e si resinificano ed assumono un odore e sapore sgradevoli.
Nelle preparazioni galeniche per uso esterno le essenze si possono incorporare s freddo in crema base (Cetomagrocol)in concentrazione tra il 5-10% v/v oppure possono essere miscelati con oli vegetali, quali olio di mandorla, girasole, sesamo,di olivaF.U.
Esempio Olio essenziale di CAJEPUT in olio di oliva F.U. frizioni per trattamento di affezioni cutanee.
In questo caso l’olio essenziale va diluito in olio di oliva F.U. (1:10) o in soluzione idroalcolica (1:10)
Caieput (Melaleuca leucadendron
Fam. Myrtacee
Pianta ornamentale scoperta nel 1976 in Malesia,oggi naturalizzata in Florida. Dalle sue foglie si estrae un olio essenziale che ha proprietà simili a quelle dell’eucalipto. E’ un potente antisettico generale
Principi costituenti : Cineolo, Pinene,Terpinolo.
In questa preparazione viene utilizzato nel trattamento delle affezioni cutanee (psoriasi,pitiriasi) e delle piaghe.
Aromaterapia somministrazione per via orale
Nella somministrazione orale le essenze sono impiegate a dosaggi generalmente di tre- quattro gocce tre volte al di ,salvo diversa indicazione del medico.
Si possono versare le gocce di essenza o su una zolletta di zucchero o su un cucchiaino di miele
oppure in un po di acqua calda.
Dott.ssa Antonietta Spagna
Da appunti di Aromaterapia G.mRicchiuto L.Signoretto ed. Giuseppe Maria Ricchiuto