One health, EcoHealth, Planetary health
Antibiotico-resistenza
Dopo la Pandemia, e le relazioni con inquinamento e il riscaldamento globale è necessario un ripensamento e un diverso e olistico approccio alla Salute.
Ormai è chiaro che esistono una serie di interazioni drammatiche in natura, che si sono drammaticamente evidenziate nelle ultime due decadi.
Ma che cosa s’intende per One Health, e che cosa lo differenzia da EcoHealth e da Planetary Health?
ONE HEALTH
Da un primitivo e forse semplicistico concetto di Human Health si è passati ad una visione generale, più olistica di One Health, che si concentra sulle connessioni tra la salute umana e la salute animale.
Soprattutto se si inserisce l’ecosistema nel concetto di ambiente e salute.
Questo approccio ha ricevuto numerose adesioni a livello accademico, trovando conferma, purtroppo nelle numerose malattie trasmesse dal mondo animale al genere umano, soprattutto epidemiche /pandemiche (SARS-CoV-2.SARS, Ebola, Zika, MERS, Influenza aviaria, West Nile, ecc)
ECOHEALTH
Si concentra più sull’aspetto della biodiversità, incentrato su tutte le creature viventi.
Sono, ovviamente, compresi gli organismi unicellulari, quali batteri, virus, sui quali è opportuno porre attenzione per avere un successo nel controllo di presenti e future minacce globali per l’umanità.
PLANETARY HEALTH
Visione, quest’ultima, più antropocentrica, mirata a controllare e a rispondere alle minacce per la salute e per il benessere del genere umano, e sulla sostenibilità dell’intera futura civiltà del nostro pianeta.
ANTIBIOTICO-RESISTENZA
Da non trascurare assolutamente anche il dilagante fenomeno dell’antibioticoresistenza, causato da un ingiustificato e incontrollato uso di antibiotici, collegato anche in maniera crescente all’uso di antimicrobici nelle specie animali.
Si consideri il conseguente e grave accumulo di residui di batteri antibioticoresistenti e di antibiotici nell’ambiente.
Se è scientificamente documentato che molte delle nuove malattie infettive provengono dalla fauna, fenomeno, quest’ultimo, non ancora studiato a sufficienza.
Decisiva, però, è l’influenza che i cambiamenti ambientali stanno avendo su questo processo.
Disboscamento, desertificazione, urbanizzazione e movimenti migratori conseguenti hanno aumentato la diffusione di queste malattie a livello globale.
Pierluigi Gargiulo