Aderenza alla terapia e ruolo del farmacista

CONVEGNO SFML 2018 : ABSTRACT

 

TITOLO: Aderenza alla terapia e ruolo del farmacista: analisi dei dati  dall’esperienza pratica in alcune farmacie romane
AUTORI: Antonino Annetta-Vittorio Iammarino-Tito Piccioni
ENTE DI APPARTENENZA Società Farmaceutica Mediterraneo Latino Gruppo Italiano
E-MAIL AUTORI a.annetta@gmail.com-iammarino@tiscali.it-farmatito@libero.it
ABSTRACT-INTRODUZIONE Studi recenti ed estremamente interessanti indicano come un’adeguata attività di pharmaceutical care che preveda, tra l’altro, un coinvolgimento sempre più mirato del paziente nell’adesione alla terapia e nella prevenzione di importanti e diffuse patologie croniche, consenta l’ottimizzazione delle terapie e notevoli risparmi per il SSN. E la farmacia per il suo ruolo  di counselling con il paziente e per la sua distribuzione capillare sul territorio nazionale con orari sempre più accessibili ed estesi è sicuramente il luogo più adatto per svolgere tali importanti funzioni a tutela della collettività.
ABSTRACT-METODI Dal 1 ottobre 2017 al 10 maggio 2018 sono stati somministrati, nelle farmacie aderenti al progetto, 409 questionari anonimi  elaborati dagli Autori. I dati sono stati raccolti esclusivamente in soggetti maggiorenni, in maniera anonima e nel totale rispetto della legge sulla privacy. Al termine del questionario ad ogni cliente è stato consegnato un sintetico documento  con alcuni consigli per migliorare l’aderenza alla terapia e con le principali interazioni alimenti – farmaci.

 

ABSTRACT RISULTATI Hanno partecipato al progetto 161 maschi e 248 femmine di cui la maggior parte di età compresa tra i 55 e i 75 anni con buon livello di scolarizzazione (39% diploma; 34% laurea)affetti in molti casi da patologie croniche e con forte presenza di fumatori. Poco meno della metà  assumeva integratori  e circa e la grande maggioranza (290) non eseguiva le analisi del sangue da più di un anno. Poco meno della metà ha riferito di dimenticarsi di assumere farmaci e, di questi, 105 li assume appena possibile, 101 saltano la dose e 2 la raddoppiano. Circa 350, per contro, riferiscono di essere attenti a seguire la terapia, ma 97 pazienti interrompono la terapia in seguito a miglioramenti
ABSTRACT CONCLUSIONI Dai risultati di questo studio emerge la considerazione che il farmacista e la farmacia rappresentano per il paziente riferimenti importanti nella corretta assunzione dei farmaci. Lo studio, a nostro avviso, evidenzia anche le contraddizioni di comportamenti dei pazienti che dimostrano come, in tale contesto, sia difficile svolgere un ruolo sanitario che conduca all’ottimizzazione delle risorse ed alla tutela della salute senza l’ausilio costante di un professionista sanitario come il farmacista che assicuri una presenza costante sul territorio. 350 pazienti (la quasi totalità)  riferiscono di essere attenti a seguire la terapia ma, poi, poco meno della metà riferisce, invece, di dimenticarsi di assumere i farmaci!