Il pompelmo

Il pompelmo
A cura del dott Paolo Levantino
Il pompelmo è il frutto di una pianta appartenente alla famiglia delle Rutacee e al genere Citrus.

Proprietà.

Stimola la secrezione dei succhi gastrici, facilitando la digestione, e aumenta la motilità intestinale, grazie alle fibre, risultando utile anche in caso di stipsi.
Effetti cardioprotettivi. I carotenoidi di questo agrume, il betacarotene e il licopene, agendo come antiossidanti, sono utili a proteggere le arterie dall’ossidazione dei grassi, evitando la formazione di placche aterosclerotiche. Inoltre, la naringenina, responsabile del sapore amore, interagisce con una proteina localizzata a livello dei mitocondri cardiaci, proteggendo l’attività del cuore.
Amico della linea. Il pompelmo ha un basso indice glicemico, poche calorie e apporta iodio e cromo, minerali in grado di stimolare il metabolismo degli zuccheri e dei grassi, facendo bruciare più calorie. L’elevata quantità di fibre permette di soddisfare la fame e mangiare meno. Infine, studi recenti dimostrano che l’aroma che sprigiona il pompelmo appena sbucciato ha un effetto saziante.
Drenante e depurativo, grazie all’elevato contenuto di acqua e di potassio, aiuta a combattere la ritenzione idrica, la cellulite e favorisce le funzionalità del fegato e dei reni.
Supporta il sistema immunitario, per mezzo della vitamina C, A e degli antiossidanti presenti, che riducono la durata e le conseguenze di un raffreddore o di un’influenza.
Esalta gli effetti tonici del caffè. Inoltre, aggiungendo un cucchiaino di succo di pompelmo in una tazzina di caffè si ottiene un ottimo analgesico.
Concilia il sonno, essendo un’ottima fonte di triptofano. Basta bere un bicchiere di spremuta per contrastare l’insonnia.
Guida all’acquisto.

E’ bene preferire pompelmi biologici non trattati con pesticidi o altri veleni. Verifica che il frutto sia pesante e la buccia brillante.

Avvertenze.

Alcuni componenti del pompelmo sono potenti inibitori del citocromo P450 un enzima localizzato a livello intestinale ed epatico che si occupa di detossificare l’organismo da circa il 50% dei farmaci. La lista dei farmaci è in continuo aggiornamento ma tra questi ritroviamo antiaritmici, ansiolitici, antistaminici, anticoagulanti, chemioterapici, antivirali e corticosteroidi.