Il prediabete o insulino-resistenza

È una malattia che si sviluppa di solito nell’eta adulta, tuttavia oggi è sempre più frequente nei bambini a causa dell’obesità infantile che sta diventando epidemica. Esiste una predisposizione genetica, ma la dieta, l’esercizio fisico e lo stile di vita sono determinanti per la resistenza all’insulina. Purtroppo molte persone a rischio evitano di fare i necessari controlli, spaventati soprattutto dall’idea di dover cambiare abitudini e alimentazione. Immaginando una vita di privazioni e rinunce preferiscono non sapere, illudendosi che il problema non esista.

Cominciamo col dire che tutti, indistintamente, dovrebbero correggere tanti piccoli errori di vita che spesso si commettono più per pigrizia che non per vera convinzione. Fare attività fisica non richiede necessariamente l’iscrizione a palestre costose o sforzi inenarrabili, due o tre passeggiate di buon passo alla settimana sono eccellenti per aiutare il fisico a stare meglio: basta un buon paio di scarpe tecniche e iniziare con un po’ di buona volontà. Con un po’ di pazienza e costanza diventerà un graditissimo appuntamento per rilassarsi e prendersi cura di sé. Per tutti coloro che hanno problemi alle articolazioni, ricordo la ginnastica in acqua e la cyclette: ne esistono anche di piccolissime e molto economiche, con le quali pedalare comodamente a casa propria, magari mentre si guarda la televisione o si legge un libro.

Per quanto riguarda l’alimentazione, due consigli semplici e banali: ricordate che quello che non c’è non si può mangiare, per cui non comprate gli alimenti vietati. Questo vale per voi, ma anche per tutti i vostri familiari perché anche a loro non fa bene nutrirsi in modo scorretto ed inadeguato.
Infine: gli “sfizi” non vanno completamente eliminati, ma solo riservati a momenti particolari, nei quali possano essere anche più apprezzati, proprio perché sono delle eccezioni e non delle pericolose abitudini di cui alla fine si perde il vero piacere.

Ultimo consiglio: se vi è stata prescritta dal medico una terapia, rispettatela molto scrupolosamente, senza interpretazioni o modifiche personali e sottoponetevi a regolari controlli. I farmaci vi possono salvare la vita, ma assunti in modo sbagliato possono diventare inefficaci e pericolosi.

Dott.ssa Bianca Peretti