Intestino e fermenti lattici : intestino sano…in corpo sano !

Intestino e fermenti lattici: intestino sano… in corpo sano!

Abstract: Un intestino ben funzionante porta benessere a tutta la persona e all’organismo in particolare. Un aiuto può essere rappresentato dai “fermenti lattici” o “probiotici”.

L’intestino rappresenta il nostro “secondo cervello”. E’ uno strumento indispensabile al corpo umano per l’assorbimento dei nutrienti essenziali all’organismo e per l’espulsione delle sostanze nocive. La sua salute rappresenta la salute del nostro organismo!

Panoramica sull’intestino: la morfologia anatomica

Anatomicamente è suddiviso in:

  1. Tenue (piccolo intestino): è la prima parte dell’intestino dopo lo stomaco, lungo circa 5 metri, composto da: duodeno, digiuno e ileo.
  2. Crasso (grande intestino): lungo mediamente 170 cm, con un diametro di circa 7 cm. Anatomicamente è suddiviso in tre tratti che vengono rispettivamente chiamati: cieco, colon (ulteriormente diviso in ascendente, trasverso, discendente e sigmoideo o ileopelvico) e retto.

Il punto di collegamento tra l’intestino tenue e quello crasso sono l’ileo (ultimo tratto del tenue) ed il cieco del crasso (primo tratto).

E’ colonizzato da moltissimi microrganismi: circa 400 specie batteriche, sia anaerobiche (bifidobatteri), localizzate principalmente nel colon, che aerobiche (lattobacilli), concentrate in modo particolare nel tenue. Nell’insieme essi costituiscono la “Flora batterica”. Sono inoltre insiti in esso: miceti, clostridi e virus, che in condizioni di equilibrio non esercitano alcun effetto patogeno.

A cosa serve la “flora batteria intestinale”? Facciamo chiarezza.

La flora batterica intestinale svolge buona parte delle attività “essenziali” per il nostro organismo tra cui: sintesi di vitamine, produzione di enzimi digestivi, sostanze antibatteriche e modulazione del sistema immunitario.

In condizioni normali, la flora batterica è in perfetta “simbiosi” con l’organismo, ovvero vi è un particolare rapporto di convivenza tra l’uomo o ospite, (che fornisce il materiale ingerito per il sostentamento dei batteri) e i microrganismi o simbionti, che collaborano affinché siano svolte le funzioni necessarie al nostro benessere.

Le diverse specie microbiche però, affinché svolgano in maniera completa i propri ruoli, devono necessariamente essere “in equilibrio” o “eubiosi” tra loro, in relazione al numero di specie, proporzioni e tipologie. Nel momento in cui invece, una o più specie prendono il sopravvento sulle altre, ci troviamo di fronte ad una situazione di “disbiosi”, che porta alla comparsa di disturbi più o meno gravi.

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Condizione di “disbiosi”: perché la nostra flora batterica appare alterata? 

Le cause di “disbiosi” sono differenti da individuo a individuo, ma tutte riconducibili a fattori fisici, emozionali e abitudini scorrette nel proprio stile di vita come un’alimentazione non sana, il fumo, l’alcool, l’assunzione di farmaci, gravidanza, stress. Per mantenere dunque lo stato di benessere, è importante adottare un regime alimentare adeguato e ricorrere, in caso di necessità, a rimedi non aggressivi.

Un aiuto per il nostro intestino: i probiotici! Cosa sono e che ruolo svolgono?

“Favorisce l’equilibrio della flora intestinale” è un’espressione spesso associata ai probiotici, detti più comunemente “fermenti lattici”: un aiuto sano e privo di effetti collaterali!

Si sente spesso parlare di probiotici: medico e farmacista ce li consigliano ad esempio, in caso di problematiche gastrointestinali. I fermenti lattici sono microrganismi in grado di produrre benefici per l’organismo a livello intestinale. Non bisogna confonderli con i fermenti lattici non probiotici, (quelli che intervengono sulla fermentazione del latte ma non agiscono in alcun modo sull’intestino). I non probiotici non riescono neanche ad arrivare nell’area intestinale, si degradano molto prima, mentre i probiotici resistono e portano a termine la loro missione di sostegno alla flora batterica.

 

La definizione dell’OMS

 

«Per l’Organizzazione mondiale della sanità i probiotici sono “organismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute dell’ospite”. Secondo le linee guida della FAO/OMS, sono definiti probiotici solo quei microrganismi di origine umana e che si dimostrano in grado, una volta ingeriti in adeguate quantità, di esercitare funzioni benefiche per l’organismo. Infatti, anche dal punto di vista etimologico, la parola “probiotico” significa “a favore della vita”.

La regolazione della flora batterica: i probiotici sono utili?

Il compito dei probiotici è riportare l’equilibrio quando la convivenza tra i batteri buoni (eubiotici) e i batteri cattivi presenti nell’intestino si rivela difficile, manifestandosi con crampi addominali e infiammazioni di vario tipo. Gli eubiotici in questo caso hanno bisogno di supporto ed è qui che entrano in gioco i fermenti lattici, aiutando la regolarizzazione della flora batterica intestinale.
I probiotici sono stati utilizzati con lo scopo di manipolare la flora intestinale, chiamata tecnicamente “microbiota intestinale” e di ripopolare una flora intestinale potenzialmente danneggiata.
Studi clinici recenti hanno valutato l’efficacia terapeutica dei probiotici in patologie come l’intestino irritabile, la diarrea associata all’uso degli antibiotici o ad alcune infezioni del tratto gastrointestinale, nella malattia diverticolare del colon o nelle malattie infiammatorie croniche intestinali. Il vantaggio dei probiotici è inoltre che non hanno effetti collaterali, a meno che non si soffra di intolleranza al glutine o al lattosio; quest’ultima è particolarmente importante, perché nella maggior parte dei casi i fermenti lattici sono veicolati attraverso lo yogurt o prodotti latteari.

 

I probiotici sono tutti uguali?

I fermenti lattici non sono tutti uguali. Ogni probiotico è unico, ha delle caratteristiche individuali e ogni preparazione commerciale è diversa dall’altra. In alcuni casi sono presenti in diverse associazioni di ceppi e questi mix possono avere efficacia clinica grazie alla combinazione di diverse attività di ogni singolo ceppo.

In quali alimenti si trovano?

Abituale risulta ormai associare i fermenti lattici allo yogurt! In effetti gli yogurt sono ricchi di fermenti lattici amici della flora intestinale come il “bifidus active”, amico del benessere e della linea.
In realtà i probiotici non si trovano solo nei latticini, ma anche in altri tipi di alimenti come banane e cereali. Occorre quindi attaccare su più fronti i batteri nemici dell’intestino con una corretta alimentazione!

Dott.ssa Silvia De Donno