La frutta ed i carboidrati

LA FRUTTA ED I CARBOIDRATI

Care lettrici e lettori.
In un precedente articolo vi ho parlato di come scegliere i giusti carboidrati da usare nella vostra alimentazione.
Oggi vorrei parlarvi di come scegliere la frutta.
Con l’estate si trovano frutti molto deliziosi ed appetitosi, ma dobbiamo renderci conto che la frutta deve essere considerata come un carboidrato. È vero che contiene vitamine, fibre, sali minerali, fitocomplessi e fitomolecole importati e benefiche, ma la maggior parte sono carboidrati. Ed un eccesso di frutta, e quindi di carboidrati, può essere dannosa.
Mi riferisco alle persone diabetiche, o con un cattivo rapporto glicemia-insulina o alle persone in sovrappeso od obese.
Mangiare frutta fa bene, ma bisogna sempre tenere presente le porzioni ed il momento in cui si mangia.
Penso a coloro che durante l’estate pranzano solo con frutta o peggio con solo anguria, o sostituiscono il pranzo con un gelato….. C’è anche chi profetizza un gelato come un pasto unico. In questa maniera si danno dei carichi, e di conseguenza picchi di zucchero nel sangue che lì per lì da soddisfazione e senso di pienezza, ma dopo poco tempo si ha di nuovo fame. E si ricomincia a spizzicare. La frutta dovrebbe essere sempre mangiata nel contesto di un pasto. Sinceramente vorrei che qualcuno mi spiegasse, ma con evidenza scientifica e non per sentito dire o per prassi comune, perché la frutta non deve mai essere mangiata dopo i pasti.
Quindi tenere sempre presente e sotto controllo la quantità di frutta che si mangia, se si vuole mantenere un peso forma. Un eccesso di frutta di sicuro non fa così bene.
Vi faccio alcuni esempi di frutta ricca di zuccheri.
Un mango, frutto esotico ricco di microelementi, ha 45 grammi di zucchero su cento grammi. Di sicuro non è la scelta migliore se stai cercando di perdere o mantenere il tuo peso o se cerchi di contenere la quantità di zucchero che mangi. Un paio di fette vanno bene e lasciamo il resto per un altro momento.
Uva. Una tazza di chicchi d’uva contiene ha circa 23 grammi di zucchero. Questo è molto se mangiata da sola. Potresti mangiarli più lentamente se li affetti a metà o se li congeli. Provate a congelare l’uva, sarà una sorpresa come dolce e gelato.
Le ciliegie. Sono dolci, buone ed una tazza di ciliegie ha 18 grammi. Come si dice, una ciliegia tira l’altra. Per tenere sotto controllo quanto zucchero ingerite, tenete sotto controllo la quantità. Una tazza di ciliegie e non di più.
Le pere. Una pera media ha 17 grammi di zucchero. Cerca di non mangiarla intera, basta metterne qualche fetta in un vasetto di yogurt magro o nella vostra un’insalata.
L’anguria o cocomero. Una fetta media (100 grammi) ha 17 grammi di zucchero. Come suggerisce il nome, è ricco di acqua e contiene minerali speciali chiamati elettroliti che sono proprio ciò di cui il nostro corpo ha bisogno soprattutto in estate. Non esagerate con l’anguria, Ha un alto indice glicemico, cosi come l’ananas. Basta mangiarne una fetta. Ma non più di due.
I fichi. Due di medie dimensioni hanno circa 20 grammi. Se stai cercando di tenere sotto controllo la tua glicemia, magari affettane due su una fetta di formaggio di capra per uno snack ricco di proteine, o prova ad usane un po’ come salsa da aggiungere alle carni magre come il pollo.
Frutta con pochi zuccheri.
Avocado, non molto usato nella nostra cucina, ma dalle ottime proprietà nutrizionali. Un intero avocado – sì, è un frutto che si usa anche come una verdura – ha solo mezzo grammo di zucchero. Mettilo in un’insalata, spalmalo sul pane tostato o prepara del guacamole.
Guaiavi. Si tratta di un frutto tropicale che ha in linea di massima circa tre volte la quantità di antiossidanti rispetto ad altri frutti. Ogni 100 grammi di frutto avremo 500 mg di antiossidanti, una quantità triplicata rispetto a quella di uva, ciliegie, mele, arance, melograno, papaia, ananas, che generalmente ne sono ricchi e che vengono consigliati come utilissimi alleati nella lotta ai radicali liberi contro l’invecchiamento cellulare.
Papaia, metà di una piccola ha 6 grammi di zucchero. Anche una piccola metà è abbastanza grande, quindi metà è abbastanza da mangiare in una volta.
Fragole. Una tazza di fragole intere ha solo 7 grammi di zucchero. Si possono mangiare anche dopo cena. Per colazione sono eccezionali per il loro carico di antiossidanti. Datele anche ai vostri figli, tutti i giorni finché si trovano. Ai miei pazienti consiglio sempre una coppa di fragole con panna, senza zucchero. Chiedetemi perché.
Frutti di bosco. Mangiateli spesso, hanno proprietà eccezionali e poco zucchero.

Dott Angelo De Martino