MAHARISHI AYURVEDA. LA MEDICINA ED I SUOI RIMEDI AYURVEDICI

MAHARISHI AYURVEDA.
LA MEDICINA ED I SUOI RIMEDI AYURVEDICI

Sono sempre più numerose le persone che in farmacia chiedono a noi farmacisti informazioni su discipline e rimedi orientali.
L’ayurveda è uno di questi.

Il settore del benessere naturale è da tempo che sta riscuotendo non solo interesse tra le persone, ma sta conquistando anche una larga fetta del mercato farmaceutico.
L’ayurveda è il più antico sistema per la cura ed il benessere naturale del corpo e della mente.
Grazie a Maharishi e alla scienza moderna, l’ayurveda sta dimostrando tutta la sua attualità e scientificità.
I suoi principi fondamentali e la sua validità sono in accordo con le teorie della fisica moderna e sono studiati approfonditamente dalle scienze biologiche moderne.
La Maharishi Ayurveda con le sue strategie olistiche ed integrate , aiuta a preservare e a stabilire quelle condizioni di equilibrio sia fisico che mentale associate allo stato di benessere e di salute.
L’Ayurveda è un sistema di cura olistico, che considera cioè lo spirito o coscienza, la mente ed il corpo e l’ambiente fuori di noi come un tutt’uno.

Tra gli approcci della Maharishi Ayurveda sono inclusi:

• un programma nutrizionale
• tecniche mirate a ridurre lo stress e consigli per un sano stile di vita
• oli aromatici
• codici di comportamento
• esercizi di respirazione
• musicoterapia
• uso di integratori alimentari a base di erbe

La mia competenza da farmacista è volta soprattutto ad indicare e descrivere i rimedi, in qualità di integratori necessari alla risoluzione di varie patologie e alla loro modalità di assunzione .
Tutte le preparazioni Ayurvediche di Maharishi sono realizzate da tecnici e specialisti altamente qualificati.

Nel mondo dell’Ayurveda ogni individuo è una persona unica ed irripetibile e perciò esistono in tale disciplina l’esistenza di 3 DOSHA.

I DOSHA rappresentano le funzioni del corpo, la costituzione individuale specifica, il tipo di costituzione psico-fisica , i fondamentali ed unici aspetti metabolici dell’individuo.

Essi sono sostanzialmente 3:

1) DOSHA VATA
2) DOSHA PITTA
3) DOSHA KAPHA

Secondo la Maharishi Ayurveda per raggiungere la salute ideale è necessario ottenere un perfetto equilibrio tra questi tre DOSHA.
Questi DOSHA possiedono speciali qualità e controllano specifiche funzioni fisiologiche.

1) DOSHA VATA : è leggero, instabile, freddo, secco, mobile.

Vata rappresenta il movimento, l’attivazione , controlla tutte le funzioni del sistema nervoso e presiede alle funzioni del sistema respiratorio e circolatorio, dell’apparato locomotorio e degli organi escretori.

2) DOSHA PITTA : è caldo, leggero, acuto, leggermente maleodorante.

Rappresenta il principio della digestione e del metabolismo, della trasformazione e produzione di energia e calore.
Controlla le funzioni digestive metaboliche attraverso la regolazione ormonale.

3) DOSHA KAPHA : è pesante, stabile, rappresenta la coesione, la struttura.

Preserva l’integrità dei tessuti e dell’intero organismo attraverso il controllo delle funzioni immunitarie.
Governa l’equilibrio dei fluidi a livello cellulare e tessutale, promuove la crescita bilanciata del corpo.

SE tutti e tre i DOSHA sono bene in armonia tra di loro, allora la persona sarà di costituzione TRIDOSHA e sarà naturalmente più sana.
L’interazione equilibrata dei tre dosha consente il funzionamento sano ed armonico di tutti gli organi del corpo.

Una costituzione VATA in equilibrio sarà vigile, dinamico, svelto, leggero, magro. Quando è in disequilibrio sarà preoccupato, distratto, sensibile al freddo.

Un PITTA in equilibrio sarà intelligente, acuto, fiducioso in sè stesso, ha una buona digestione. Quando è in squilibrio sarà arrabbiato, critico, e troppo coinvolto nelle dinamiche della vita.
Infine un KAPHA in equilibrio sarà calmo, stabile , forte ed affettuoso. Quando è in squilibrio sarà apatico, possessivo, e tenderà ad ingrassare.

Nel mantenere un equilibrio tra i DOSHA sarà molto importante assumere uno stile di vita ed alimentare sano, dove secondo Maharishi un pasto bilanciato dovrebbe includere tutti i 6 gusti: acido, salato, amaro, astringente e piccante.
Per un’alimentazione equilibrata la Maharishi Ayurveda suggerisce di utilizzare regolarmente tutti e 6 questi sapori, favorendo però in particolar modo quei cibi e quei preparati che aiutino ad equilibrare la costituzione specifica di ogni persona. Per fare un esempio il soggetto VATA dovrebbe avere una dieta comprendente il gusto dolce, salato e l’acido, preferendo cibi freschi, caldi, cotti e biologici. Il soggetto PITTA dovrebbe favorire i sapori dolce, amaro e astringente.
Per il KAPHA i sapori amaro, astringente e piccante.
Ognuno di questi 3 DOSHA è organizzato in subunità con differenti collocazioni anatomiche e con differenti specifictà d’azione, il che ci permette una conoscenza dettagliata della persona.

COME VANNO PRESE LE PREPARAZIONI MAHARISHI AYURVEDA?

• E’ consigliabile prendere contemporaneamente il minor numero possibile di preparati ( massimo 3-4 )
• La maggior parte dei prodotti dovrebbero essere presi al mattino e verso le 6 di sera.
• Il momento migliore sarebbe 30 minuti circa prima dei pasti a meno che non vi siano indicazioni diverse.
• Nel caso di prescrizioni multiple, l’ideale sarebbe di prenderle a distanza di 30-60 minuti uno dall’altro.
• La maggior parte dei prodotti vanno presi con un veicolo ( ANUPANAM ) e tra i più frequenti citiamo il miele, lo zucchero in cristalli, il latte, il caffè, miscela di yogurt ed acqua ( lo yogurt però deve essere rigorosamente fatto in casa il giorno stesso in cui si deve prendere il rimedio ayurveda).
• Quasi tutti i rimedi possono essere presi con il miele.
• La quantità di ” veicolo” deve essere pari a quello del rimedio.
• Questo ” veicolo ” ( anupanam ) aumenta l’assorbibilità e l’efficacia d’azione del preparato.
• I preparati debbono essere presi per 3 mesi o più senza interruzione.
• Occorre rispettare una dieta adatta alla terapia , mangiare e dormire ad orari regolari
• E’ consigliato bere dell’acqua calda ( bollita per almeno 10 minuti ) più volte durante la giornata; da qualche sorso a mezzo o un bicchiere.

Dott.ssa Michela Gasparrini