Il pomodoro come cosmetico?

Tutti noi conosciamo bene le proprietà della bacca del Solanum lycopersicum L. dal punto di vista gastronomico. Pianta originaria delle Americhe, si è adattata benissimo al clima del Mediterraneo, diventando in breve un alimento insostituibile della nostra apprezzata dieta, inclusa addirittura nel Patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco. Come immaginare un piatto di rigatoni o una pizza senza pomodoro?

Hernan Cortes, al ritorno dalle sue spedizioni di conquista, ne riportò i primi esemplari in Europa nel 1540, fu subito chiamato alla francese “pomo d’oro”, in realtà la bacca in origine era di color dorato ed assunse il classico colore rosso durante la fase di acclimatazione nel Mediterraneo.

Inizialmente si pensò che fosse una pianta velenosa e venne adottata, assieme alla patata (anch’essa di origine americana), come pianta esclusivamente decorativa. In realtà, tutte le parti verdi della pianta sono tossiche, in quanto contengono solanina, un alcaloide glicosidico che non viene eliminato nemmeno con i normali processi di cottura. Il pomodoro può determinare allergia alimentare. Sono anche segnalate dermatiti da contatto, oltre a orticaria ed angioedema.

Non è questa la sede per analizzare le proprietà nutrizionali del pomodoro ed il suo valore come nutraceutico, preferisco concentrare l’attenzione sulle caratteristiche cosmetiche di questa pianta e dei suoi derivati.

Dal punto di vista cosmetico, dobbiamo distinguere tre sostanze derivate dal pomodoro incluse nell’elenco INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients): l’Olio, il Succo e l’Estratto. Quest’ultimo A? ottenuto da foglie, gambi e frutto, e sembra che possa essere utile nei confronti della crescita dei capelli e nella prevenzione dell’alopecia.

Il prodotto sicuramente più interessante è l’Olio (INCI: Solanum lycopersicum Oil), considerato un ottimo emolliente, ben tollerato e sicuro, abbastanza stabile. Ha una frazione insaponificabile, ricca in fitosteroli, vitamina C ed E, flavonoidi, carotenoidi ( ad esempio beta-carotenoidi, licopene), tocoferoli ed acidi organici.

Grazie al pool di sostanze in esso contenute, l’Olio di Pomodoro ha una valida azione antiossidante. Alcuni studi dimostrano che il gamma-tocoferolo è in grado di proteggere la pelle dai danni da irradiazione solare riducendo eritemi, perossidazione lipidica ed infiammazione sia UVA che UVB-indotta.

Il Licopene, sebbene passi con difficoltà è attraverso gli strati cutanei essendo molto lipofilo, difende dallo stress ossidativo determinato da invecchiamento e fattori ambientali.

In modo simile, anche il succo di Pomodoro cosmetico mostra attività è protettiva del derma, idratante ed emolliente.

Bibliografia essenziale:

Andreia A.et al., The Effect of Lycopene Preexposure on UV-B-Irradiated Human Keratinocytes, Oxidative Medicine and Cellular Longevity, vol. 2016
Andreia A. et al. “Chemoprevention of photocarcinogenesis by lycopene”, Experimental Dermatology, December 2014
Penso G., Piante medicinali nella cosmetica : formulario pratico di dermatoterapia estetica per medici, farmacisti, erboristi – 2. ed. rielaborata e aumentata. – Milano : OEMF, 1992
Lunardi G., Usi cosmetci del pomodoro, “L’Erborista”, Aprile 2016, Ed. Tecniche Nuove

 

di Vittorio Immarino