CURCUMA LONGA L. PERCHE’ TANTA POPOLARITA’?
Chiamata anche Zafferano delle Indie oppure Turmerico, il nome comune inglese turmeric, deriva dall’espressione latina terra merita, ovvero terra meritevole.
Pianta erbacea perenne, alta circa un metro, la radice è un grosso rizoma di colore giallo-arancione.
Appartiene alla famiglia delle Zingiberacee (una delle molte specie del genere Curcuma) originaria della
Asia sud-orientale.
Principali costituenti della droga sono i Curcuminoidi ed in particolare alla Curcumina (CURC )con attività
Secondo le linee guida Del Ministero della Salute :
Rhizoma: Funzione digestiva. Funzione epatica, Funzionalità del sistema digerente. Antiossidante. Funzionalità articolare. Contrasto di disturbi del ciclo mestruale.
Attività digestiva viene utilizzata nel trattamento della cattiva digestione (dispepsia) del meteorismo della flatulenza.
Attività antiinfiammatoria viene sfruttata come rimedio molto dagli sportivi ,la Curcumina, agisce bloccando la produzione delle molecole pro-infiammatorie ciclossigenasi .
Uso e dosaggi
Radice fresca (Rhizoma) da 1,5 a 3 grammi totali al giorno, suddivisi in due- tre dosi giornaliere.
Polvere da 1 a 3 grammi totali al giorno, suddivisi in due tre dosi giornaliere
Capsule preparazione galenica
Curcuma L. Titolata al 95% 500milligrami
Associata a Bromelina o olio di pesce in uguale dose per aumentare l’assorbimento.
Associata in rapporto 10:1 con pepe nero per aumentarne l’assorbimento.
Somministrazione: Se associata a bromelina si assume a stomaco vuoto 20 minuti prima dei pasti.
Se associata ad olio di pesce durante i pasti.
Controindicazioni e interazioni farmacologiche della Curcuma L. L’uso della spezia è controindicata in caso di ulcera o calcoli alla cistifellea.
Interferisce con farmaci ipoglicemizzanti e con i farmaci per la coagulazione.
Dott.ssa Antonietta Spagna
Fonti: Lista erbe Ministero della salute
F.DiPierro,argomenti di Fitoterapia Biofarmaceutica CEC editore 2014