Gestione della cronicità del paziente

Apre Sturbucks a Milano.

E allora? Che cosa c’entrano le farmacie?

Come italiani siamo convinti che il nostro caffè sia il migliore del mondo, che l’espresso sia “il solo e unico caffè” degno di questo nome. In realtà, nella stragrande maggioranza  dei bar il caffè è cattivo, monomarca e monotipo; gli ambienti sono spesso poco curati, i bagni del tutto inadeguati, il servizio inesistente. Però continuiamo a pensare che un’ampia scelta di bevande al caffè (compreso l’espresso, di più qualità a piacere), di bagni ampi puliti e comodi, della possibilità di fermarsi a lungo con Wi-Fi e corrente gratuita, non attireranno nessuno. Siamo degli illusi.

Se al termine “bar” sostituiamo “farmacia”, la situazione è la stessa.

Purtroppo gestiamo farmacie non al passo con i tempi, non organizzate, non competitive, con adeguate alle nuove esigenze della società attuale.

Il problema è che per cambiare non sappiamo da che parte cominciare.

Per cambiare abbiamo bisogno non solo di formazione, ma di una formazione che parta dalla farmacia com’è nella realtà di tutti i giorni e non solo da trattati teorici proposti da chi la farmacia non la vive quotidianamente.

Non solo: la formazione deve coinvolgere necessariamente il titolare e tutti i collaboratori perché altrimenti non è possibile un vero progresso. Però questo, spesso, è veramente molto difficile da ottenere perché le ore di lavoro sono molte e gli impegni sempre molto gravosi.

 

Mi presento: sono titolare di farmacia da più di venticinque anni e mi occupo di gestione del paziente cronico da otto anni, ho quindi maturata sul campo una discreta esperienza. Oggi la mia farmacia gestisce interamente (nel senso che allestiamo schemi terapeutici personalizzati) più di duecento pazienti cronici al mese. Sono un’enormità, se si pensa che abbiamo fatto tutto da soli, procedure, protocolli, comunicazione, marketing.

Ho investito tempo, denaro, impegno perché credo fermamente che questa sia una delle maggiori possibilità che abbiamo per dare un futuro alle nostre aziende, per cui ho deciso di mettere a disposizione dei colleghi che lo desiderano tutta l’esperienza è le conoscenze che ho accumulato in questi anni offrendo una formazione online che possa essere seguita con comodità da tutti.

Saranno 12 incontri che potranno essere seguiti in diretta o in differita, dal titolare e dai collaboratori quando e dove vogliono. Risponderò a tutte le vostre domande sia in diretta sia per tutto il periodo successivo in un gruppo dedicato.

I temi trattati saranno:

 

  • modelli pratici di approccio alla cronicità
  • l registro elettronico degli stupefacenti (e quello dei corrispettivi che omaggerò a chi me ne farà richiesta)
  • come organizzare il consiglio al paziente cronico
  • come organizzare una parte degli acquisti tenendo conto del paziente cronico
  • comunicare con i pazienti cronici, di persona e utillizzando mezzi informatici
  • comunicare con i medici e gli altri operatori sanitari
  • la responsabilità del farmacista e gli obblighi di legge: come ricavare dei vantaggi pratici dal rispetto delle leggi
  • fare squadra in farmacia
  • organizzazione della farmacia e ottimizzazione del lavoro
  • organizziamo screening e giornate a tema
  • il paziente diabetico: cosa possiamo fare per lui?
  • ipertensione e malattia metabolica

 

L’idea di base è cercare di costruire una nuova farmacia attorno alla gestione della cronicità per ottenere una redditività dal nostro lavoro, non solo dalla mera vendita di farmaci e prodotti.

Vorrei offrire a tutti voi degli spunti che potrete elaborare con i vostri collaboratori e declinare nel modo che giudicate più consono alla vostra azienda. Vorrei, cioè, darvi un metodo con il quale affrontare in modo nuovo il nostro lavoro.

Condividerò con voi la mia esperienza di farmacista e darò al tutto un taglio molto pratico che permetterà di realizzare subito quanto proposto.

 

Dott.ssa Bianca Peretti