Roma , 07 / 06 / 2019
Ieri si è svolto un importante evento promosso e coordinato dall’appassionata dottoressa Rossana Matera la quale ha intrattenuto una gremita platea di farmacisti coinvolgendoli in un crescente dibattito accademico e culturale proteso a mettere sotto la lente d’ingrandimento svariati temi che sono a cuore dell’odierno operatore sanitario . Partendo dall’analisi dell’attuale situazione occupazionale e retributiva il mondo accademico , tramite soprattutto l’università Sapienza di Roma , sta mettendo in atto un’ epocale sfida volta al totale coinvolgimento dell’intera categoria dei farmacisti . I principi metodologici che hanno caratterizzato la serata sono stati quelli che gravitano attorno alla professionalità quale principale arma di gran lunga più efficace in luogo delle dinamiche economiche che inevitabilmente determinano uno svilimento della nobile professione di farmacista . Una meravigliosa location ha fatto da cornice giacché il Nobile Collegio Chimico Farmaceutico ha ospitato tale dibattito ricco di spunti e progetti di alto profilo professionale . La serata è stata impreziosita dalla presenza delle più autorevoli personalità dell’ordine di categoria e del mondo accademico che hanno lanciato la promessa di voler lavorare per futuri progetti volti ad ampliare gli sbocchi occupazionali dell’odierno farmacista . L’analisi sociosanitaria che configura un’attenta crescita esponenziale della cultura e conoscenza scientifica passa attraverso la presa di coscienza dell’insostituibile ruolo del farmacista quale educatore sanitario proiettato verso una compiuta attività di divulgazione scientifica biomedica . Lo stato dell’arte è rappresentato dalla tutela del patrimonio etico e professionale che si configura quale obiettivo principale , presumibilmente a medio termine , di un progetto culturale che sarà promosso dalla dottoressa Rossana Matera ; in tal senso AFD è pronta a collaborare in maniera congiunta al fine di realizzare tale ambizioso proposito . Ad maiora .
Il Presidente AFD
dott. Filippo d’Alfonso