PILLOLA – News Salute Anno 5  n.° 10 (Approfondimenti professionali per la categoria)  OTTOBRE 2020 

a cura del collega dr. Maurizio De Stefani

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PREVENZIONE e SALUTE

 Che cos’è e a cosa serve l’Indice di Massa Corporea (BMI)?

L’Indice di massa corporea o BMI è un valore molto importante nella valutazione dei rischi correlati al sovrappeso e all’obesità: i suoi criteri sono forniti dall’OMS Scopriamo cos’è, a cosa serve e come calcolarlo. Cos’è il BMI? L’indice di massa corporea (o BMI) è uno strumento statistico, originariamente utilizzato per studi epidemiologici sull’obesità. Con il tempo è diventato un valore universalmente riconosciuto, nonché un semplice strumento che può fornirci qualche informazione importante sullo stato di salute.

È molto importante sottolineare che, da solo, il BMI non dà indicazioni complete e veritiere sullo stato fisico di ogni individuo in quanto non fornisce indicazioni circa la distribuzione del grasso corporeo e non distingue tra massa grassa e massa magra. Un atleta, per es., potrebbe risultare avere un BMI molto elevato ma in seguito a una massa muscolare sviluppata e non alla presenza di tessuto adiposo in eccesso, ma anche una donna con un MBI nella norma o basso potrebbe non avere una massa muscolare sufficiente. Come si calcola il BMI Il BMI è un valore numerico prodotto da un calcolo che ognuno di noi può fare e mette in relazione il peso e l’altezza di una persona. La formula per calcolarlo è: BMI = peso (in kg) / altezza2 (in metri) I valori ideali BMI sono leggermente diversi fra uomo e donna e possono variare anche a seconda di diversi fattori, come ad esempio l’età. Quali sono i valori standard del BMI? Il rapporto tra il peso e l’altezza al quadrato darà origine a un valore numerico.

 

A seconda del risultato, possiamo così calcolare, a grandi linee, il proprio BMI: Inferiore a 18,5 = sottopeso; 18,5 – 24,9 = normopeso; 25 – 29,9 = sovrappeso 30 e oltre = obesità; 40 e oltre = obesità estrema

Che cos’è il girovita?

Un altro valore che può essere utile nell’analizzare il proprio status fisico è la circonferenza vita. La circonferenza vita dovrebbe essere misurata in un punto corrispondente a metà della distanza tra l’ultima costa e la spina iliaca anteriore superiore. In pratica, anche per avere un punto di riferimento che non varia, viene misurata all’ombelico. La misura della circonferenza vita è un parametro molto importante in quanto correla tantissimo con il rischio di sviluppare malattie cronico degenerative, come quelle cardiovascolari (infarto, ipertensione), metaboliche (diabete) e anche oncologiche. Un accumulo di grasso sull’addome è sintomo di un aumento del rischio di cardiopatie, ipertensione e diabete. Per misurare il girovita è sufficiente un metro morbido.

 I valori del girovita:

 Nelle donne e nell’uomo i valori, per ovvi motivi, sono diversi. Peso e altezza, tra l’altro, vanno comunque presi in considerazione. Nelle donne · un girovita corretto non supera gli 80 cm. · Se il girovita oscilla tra gli 81 e gli 87 cm, bisogna cominciare a fare qualcosa per ridurlo; · se supera gli 88 cm, il risultato è estremamente pericoloso ed è bene diminuirlo il prima possibile. Negli uomini, · il girovita corretto non supera i 94 cm, · diventa pericoloso tra i 95 e i 101 cm per diventare estremamente pericoloso dopo questa cifra. (Tratto da Humanitas)

 Dott Maurizio De Stefani