UTILIZZO di ORGANOTERAPICI OMEOPATICI:
glicoproteine low-dose e SKA
Gli organo terapici omeopatici hanno dimostrato, nel corso del tempo, una specifica e notevole azione di regolazione delle funzioni dell’organismo umano grazie alla loro applicazione, per via rettale o orale, in moltissime e diverse patologie: disfunzionali e lesionali, andando a riequilibrare la normale attività di cellule, tessuti, apparati.
La terapia con tali glicoproteine low-dose e SKA agisce sia nell’ottica di prevenzione sia in quella terapeutica, riuscendo ad ottimizzare le funzioni dei tre grandi sistemi di scambio e di armonizzazione funzionale: Immunitario, Endocrino, Nervoso nel rispetto dell’Uomo che è un complesso network in continua comunicazione con il suo “interno” che è peraltro in continua trasmissione con “l’esterno” che lo circonda ed in cui è immerso.
Questi farmaci non si limitano ad agire sui sintomi che emergono, bensì ristabiliscono un equilibrio fisiologico complessivo e possono associarsi alle terapie farmacologiche tradizionali, eventualmente seguite dal paziente, nonché alle altre discipline terapeutiche che possono essere in atto.
La modulazione che eseguono lavora sul Sistema Nervoso Centrale permettendo una corretta omeoresi cioè un equilibrio del sistema corporeo verso l’esterno; quella del Sistema Immunitario migliora le capacità reattive atte al mantenimento dell’integrità individuale; quella del Sistema Endocrino permette reazioni di continuo adattamento onde permettere l’omeostasi cioè l’equilibrio interno.
Tutto ciò mette in evidenza la profonda azione che esplicano sul “sistema regolativo dell’unità uomo” e quest’ultimo è talmente complesso nelle sue varie ed ampie “vie di comunicazione” che l’innesco di un meccanismo difensivo, a cui può essere costretto, può determinare lo scaturire di una alterazione in un qualsiasi tessuto o apparato.
Queste comunicazioni possono generare disfunzione o lesione o franca malattia nelle quali tali farmaci, prodotti secondo la legislata Farmacopea Omeopatica, forniscono un valido effetto terapeutico.
E’ pertanto una modalità di cura consona alla visione globale dell’individuo, della persona, secondo anche quanto preso in considerazione dalla PNEI, che riarmonizza ciò che può essersi alterato.
Porgere attenzione ad una cura di questo tipo è poter offrire al paziente qualcosa di antico ed insieme futuribile.
Dott.ssa Stefania Graziosi
Medico Chirurgo, specialista in Endocrinologia, specialista in Patologia Generale, Esperta in Omeopatia e SAT- terapia